Angelo Garufi Ph

Saldago

Sebastião Salgado è un rinomato fotografo brasiliano nato il 8 febbraio 1944 a Aimorés, Minas Gerais. La sua carriera fotografica straordinaria è stata caratterizzata da una profonda dedizione a documentare il mondo attraverso immagini coinvolgenti e potenti. Dopo aver studiato economia, Salgado si trasferì a Parigi, dove iniziò a lavorare come economista per l'Organizzazione Internazionale del Lavoro, ma presto abbandonò la carriera economica per seguire la sua passione per la fotografia. Uno dei suoi progetti più noti è stato "Workers: An Archaeology of the Industrial Age", in cui ha documentato il lavoro manuale e industriale in tutto il mondo. Questo lavoro è stato raccolto nel libro "Workers", che è diventato un'icona nella fotografia documentaristica. Un altro progetto significativo è stato "Genesis", in cui ha esplorato le aree remote del pianeta, catturando la bellezza della natura incontaminata e delle culture indigene. Questo lavoro è stato pubblicato nel libro "Genesis", dimostrando la sua continua passione per la conservazione dell'ambiente. Salgado è anche noto per il suo coinvolgimento umanitario. Ha fondato insieme a sua moglie, Lélia Deluiz Wanick Salgado, l'istituto "Instituto Terra" per la riabilitazione delle foreste tropicali in Brasile. Tra i suoi testi più importanti, spicca "Altre Americhe", che accompagna la sua serie fotografica sull'America Latina e "Terra", un volume monumentale che raccoglie il suo progetto "Genesis". Questi libri non solo documentano il suo lavoro fotografico ma riflettono anche le sue convinzioni ambientaliste e umanitarie. Le fotografie di Sebastião Salgado non sono solo immagini straordinarie ma raccontano anche storie di vita, lavoro e lotta umana. La sua fotografia è caratterizzata da uno stile inconfondibile che cattura l'essenza e l'umanità delle persone e del mondo naturale. Il suo impatto sulla fotografia documentaristica e il suo impegno per le questioni sociali e ambientali lo rendono una figura leggendaria nel mondo della fotografia contemporanea.
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